L’osteoporosi indebolisce le ossa al punto che possono rompersi facilmente. Viene anche definita “malattia silenziosa” perché le persone che la sviluppano potrebbero non notare alcun cambiamento fino a quando un osso non si rompe, di solito un osso dell’anca, della colonna vertebrale o del polso.
L’interno di un osso assomiglia a un nido d’ape. Quando qualcuno ha l’osteoporosi, l’osso, che forma le “pareti” del nido d’ape, si riduce e gli spazi tra l’osso si allargano. Anche il guscio esterno dell’osso si assottiglia. Tutto questo rende un osso più debole.
Nei casi gravi di osteoporosi, un semplice movimento come un colpo di tosse o un piccolo urto può provocare una frattura ossea. Le persone con osteoporosi hanno anche difficoltà a riprendersi dalle fratture ossee, che a volte possono causare dolore che non scompare. Le fratture dell’anca e della colonna vertebrale sono particolarmente gravi, poiché queste lesioni possono far perdere agli anziani la mobilità e l’indipendenza.
Chi è a rischio di osteoporosi?
L’osteoporosi colpisce circa una donna su cinque sopra i 50 anni, ma solo un uomo su 20. Tra le donne, quelle di origine bianca e asiatica hanno maggiori probabilità di sviluppare l’osteoporosi. Altri fattori di rischio per l’osteoporosi includono:
- cattive abitudini alimentari, comprese quantità insufficienti di calcio e/o vitamina D o proteine,
- inattività fisica o periodi prolungati di riposo a letto,
- fumare sigarette,
- uso pesante di alcol,
- uso a lungo termine di alcuni farmaci, come corticosteroidi, inibitori della pompa protonica e farmaci antiepilettici,
- livelli alterati di ormoni, come troppo ormone tiroideo, troppo poco estrogeno nelle donne o troppo poco testosterone negli uomini,
- basso indice di massa corporea o sottopeso.
Il rischio di sviluppare l’osteoporosi aumenta con il passare degli anni. Al momento della menopausa, le donne possono perdere rapidamente massa ossea per diversi anni. Successivamente, la perdita rallenta ma continua. Negli uomini, la perdita di massa ossea è più lenta. All’età di 65 o 70 anni, uomini e donne perdono massa ossea alla stessa velocità.
Come viene diagnosticata l’osteoporosi?
L’osteoporosi raramente presenta sintomi. In effetti, alcune persone potrebbero non notare alcun cambiamento fino a quando un piccolo urto o una caduta non provoca la rottura di un osso. Non aspettare un potenziale incidente per determinare se hai l’osteoporosi.
È consigliato effettuare un test superati i 65 anni, soprattutto per le donne, per capire se si è a rischio osteoporosi o se la si ha già.
Gli operatori sanitari possono misurare quanto sono forti le ossa con una scansione della densità ossea. Questo test confronta la densità ossea di una persona con le ossa di un giovane adulto medio sano. Il risultato del test, noto come punteggio T, indica se una persona ha l’osteoporosi o l’osteopenia, che è una bassa densità ossea non grave come l’osteoporosi. Il medico può anche utilizzare altri strumenti di screening, inclusi questionari, esami fisici e ultrasuoni, per prevedere il rischio di avere una bassa densità ossea o di rompersi un osso.
Se vuoi prenotare una visita senza problemi e senza troppe difficoltà, affidati a Mutua Ulisse, la società di mutuo soccorso che si prende cura di te.
Come si cura l’osteoporosi?
Trattare l’osteoporosi significa rallentare o arrestare la perdita ossea per prevenire rotture. Se i risultati del test mostrano che hai l’osteoporosi o la densità ossea al di sotto di un certo livello e hai altri fattori di rischio per le fratture, il medico può raccomandare cambiamenti nello stile di vita e farmaci per ridurre le possibilità che un osso si rompa.
Le stesse scelte di stile di vita sano che aiutano a prevenire l’osteoporosi possono essere utilizzate per curarla. Questi includono l’esercizio fisico regolare e una dieta sana. Tuttavia, i cambiamenti dello stile di vita potrebbero non essere sufficienti se hai già perso molta densità ossea. Potrebbero esserci anche diversi farmaci da considerare. Alcuni possono rallentare la perdita ossea e altri possono aiutare a ricostruire l’osso.
Parla con il tuo medico per vedere se esiste un farmaco che può aiutarti a gestire l’osteoporosi.
Oltre a gestire l’osteoporosi, è importante evitare attività che potrebbero causare fratture. Tali attività sono quelle che includono movimenti che comportano la torsione della colonna vertebrale, come far oscillare una mazza da golf o piegarsi in avanti dalla vita, come addominali e tocchi delle dita dei piedi.
Stai anche molto attento e cerca di prevenire le cadute. Per le persone con ossa indebolite, è più probabile che la caduta causi una frattura. Inoltre, le ossa rotte nelle persone con osteoporosi potrebbero non guarire correttamente e potrebbero causare un dolore persistente, portando a una perdita di mobilità e indipendenza.
Se hai l’osteoporosi o l’osteopenia, una semplice caduta può causare una frattura ossea. Questo può significare non solo un viaggio in ospedale, ma anche essere costretto a letto per un lungo periodo di tempo, specialmente nel caso di una frattura dell’anca. Fai attenzione a prevenire le cadute, partendo da questi suggerimenti:
- Alzati lentamente e usa un bastone o un deambulatore se questo ti aiuta a sentirti più stabile.
- Installa luci notturne e maniglioni nel tuo bagno.
- Fai molta attenzione quando usi le scale durante il tempo inclemente.
- Scopri di più sui cambiamenti che puoi apportare a casa tua per prevenire le cadute.
Come mantenere le ossa forti con l’avanzare dell’età?
Ci sono alcuni accorgimenti che puoi mettere in pratica a qualsiasi età per prevenire l’indebolimento delle ossa. Ecco alcuni consigli:
- Mangia cibi che supportano la salute delle ossa. Assumi abbastanza calcio, vitamina D e proteine ogni giorno. Latticini a basso contenuto di grassi; verdure a foglia verde; pesce; succhi, latte e cereali fortificati sono buone fonti di calcio. Se il tuo livello di vitamina D è basso, parla con il tuo medico dell’assunzione di un integratore.
- Mantieniti attivo. Scegli esercizi come l’allenamento per la forza, camminata, escursionismo, jogging, salire le scale, tennis e danza. Questo tipo di attività fisica può aiutare a costruire e rafforzare le ossa.
- Non fumare. Il fumo aumenta il rischio di ossa indebolite.
- Limita il consumo di alcol. Troppo alcol può danneggiare le ossa. Bevi con moderazione o smetti totalmente.