È cosa nota il fatto che lo smart working sia letteralmente “esploso” negli ultimi tempi; la grande maggioranza dei lavoratori apprezza non poco i vantaggi che sa garantire questa particolare modalità di operare, per contro però vi sono anche nuove problematiche a cui far fronte, come ad esempio dei dolori alla schiena e al collo dovuti al prolungato mantenimento di posture scorrette.
Quando si lavora da casa, infatti, ci si arrangia molto spesso su sedie e tavoli che non sono stati progettati con questa finalità, di conseguenza si assumono delle posture decisamente meno ergonomiche rispetto a quelle tipiche dell’ufficio.
Anche tu ti riconosci in questa situazione e vuoi sapere come scongiurare l’insorgere di questi fastidi? Ecco per te alcuni consigli.
Acquista una sedia da ufficio
Il primo suggerimento, probabilmente il più banale, ma non per questo superfluo, è quello di acquistare una sedia da ufficio. Tante persone credono che le classiche sedie da ufficio, ovvero quelle dotate di una base con ruote, di seduta girevole e regolabile in altezza e di altri dettagli tecnici, siano un semplice vezzo estetico, ma in realtà non è affatto così: queste caratteristiche, infatti, sono finalizzate a massimizzare l’ergonomia e a garantire il dovuto comfort a chi resta seduto per lunghe ore per ragioni professionali.
Forse non lo sai, ma in Italia i datori di lavoro sono obbligati a fornire ai propri dipendenti delle sedie da ufficio che siano conformi alla normativa UNI EN 1335, in cui sono specificate nel dettaglio tutte le caratteristiche tecniche che non possono mancare per garantire la dovuta ergonomia, è quindi evidente il fatto che tali peculiarità siano molto importanti per la salute del lavoratore.
Se lavori da casa, dunque, valuta la possibilità di acquistare una sedia da ufficio; è una piccola spesa, certo, ma con ogni probabilità ti consentirà di dire addio ai dolori che avverti da quando lavori da casa.
Consigli preziosi se non utilizzi una sedia da ufficio
Se non hai modo di acquistare una sedia da ufficio, non temere, perché ci sono comunque dei consigli utili per migliorare comfort ed ergonomia ed allontanare i fastidi cervicali e dorsali. Se utilizzi sedie rigide, prive di imbottiture, posa sulla seduta e sullo schienale dei cuscini, anche di grandi dimensioni.
Tutti abbiamo dei cuscini in casa e, eventualmente, puoi anche prenderli “in prestito” da altri mobili, come ad esempio un divano: quest’accorgimento ti farà sentire molto più comodo mentre sarai intento a lavorare al computer.
È molto importante che, quando sei seduto, i tuoi piedi siano ben posati sul pavimento, in caso contrario utilizza un poggiapiedi che ti consenta di avere una posizione più naturale ed ergonomica.
Un ottimo principio è, inoltre, quello di cambiare spesso sedia: usare sempre la stessa sedia, soprattutto laddove non sia propriamente una sedia per ufficio, accentua le sensazioni di affaticamento e non agevola il mantenimento di una postura corretta, di conseguenza, durante le ore di lavoro, cerca di alternare, magari passando da sedie con schienale a sedie che ne sono prive.
Ottimizzare l’ergonomia in riferimento al tuo computer
Il computer fisso è sicuramente la soluzione ottimale per il mantenimento di una posizione ergonomica, ma non tutti ne possiedono uno, anzi è molto frequente che chi lavora da casa utilizzi un portatile.
Se anche tu lavori su un “laptop”, valuta la possibilità di collegarlo ad un monitor, in modo che la tua postura sia quanto più simile possibile a quella che avresti in ufficio, inoltre non dimenticare che in commercio ci sono diversi supporti specifici per computer portatili i quali ti consentono di inclinare la posizione del dispositivo a tuo piacimento, ottimizzando così l’ergonomia.
Se lavori con un portatile, infine, non rinunciare mai ad utilizzare un mouse, e se non ne possiedi uno non esitare ad acquistarlo: con una spesa di pochi euro potrai lavorare con posture molto più naturali e, di conseguenza, anche in modo più efficiente.
Comportamenti virtuosi da tenere durante lo smart working
Oltre ai vari suggerimenti tecnici, ve ne sono anche alcuni riguardanti alcune piccole abitudini fisiche che dovresti sempre rispettare se lavori in smart working.
Anzitutto, cerca di fare delle pause frequenti, ovviamente in maniera compatibile con quanto devi svolgere: anche alzarsi dalla sedia per un paio di minuti con una buona regolarità può essere utilissimo per tenere alla larga i fastidi al collo e alla schiena.
In tale ottica, peraltro, può essere utile sederti in diversi punti della casa, un accorgimento che non solo ti porterà ad alzarti più spesso, ma che può avere risvolti positivi anche sul piano psicologico, riducendo le sensazioni di affaticamento.
Durante le tue pause, magari, ricorda di fare qualche semplice esercizio di stretching dedicato alla parte superiore del fisico: anche pochissime esecuzioni giornaliere possono rivelarsi davvero preziosissime in quest’ottica.