Organizzare e gestire i farmaci non è importante solo per una questione di ordine, ma diventa un aspetto fondamentale quando si ha la necessità di assumerne molti ogni giorno
Le persone anziane si trovano spesso in questa condizione, tale per cui, senza una perfetta programmazione, si può incorrere nel serio rischio di assumere il farmaco errato o di sbagliare la dose, andando incontro a pericolosi effetti collaterali.
L’interazione tra farmaci, infatti, può essere molto insidiosa, così come saltare una dose oppure esagerare fino al sovradosaggio. La gestione dei medicinali è, quindi, cruciale, al fine di scongiurare errori potenzialmente fatali.
Come organizzare i medicinali
Uno dei modi più facili per organizzare i propri farmaci è quello di acquistare un portapillole settimanale, suddiviso in giorni e dotato di scomparti in cui inserire le medicine da assumere quotidianamente. Questo semplice strumento può essere di grande aiuto per gestire in modo efficace la terapia farmacologica prescritta dal medico curante, oltre ad avere delle dimensioni ridotte che permettono di portarlo facilmente con voi anche fuori casa. Nell’ipotesi in cui abbiate bisogno di una maggiore schedulazione, esistono portapillole anche con la suddivisione per ore oppure per fasce del giorno.
Fate attenzione a mantenere questo pratico contenitore sempre in vista, in modo da non rischiare di scordarvi di assumere i farmaci, ma tenetelo in un luogo sicuro e fuori dalla portata dei bambini.
Un altro metodo utile per la sistemazione corretta dei farmaci è quello di creare uno schema che segua la programmazione giornaliera delle compresse da assumere, così da elencarle tutte suddividendole per giorno e orario. Allo stesso modo, in questo grafico sarà possibile annotare esigenze particolari, come la necessità di riporre la medicina nel frigorifero, oppure l’indicazione terapeutica.
Una volta creato questo elenco, è anche possibile aggiornarlo con eventuali allergie, per poi consegnarlo agli operatori sanitari o al farmacista.
Per chi, invece, è pratico di smartphone e tablet, esistono anche molte app in grado di facilitare la gestione della terapia farmacologica. Questi strumenti permettono di annotare informazioni specifiche, date di scadenza oppure impostare programmi con relativi promemoria.
I farmaci con prescrizione
Quando si ha la necessità di assumere farmaci che necessitano di prescrizione medica, può essere utile stilare un elenco dettagliato, dividendoli così da quelli da banco. In questo modo, al momento della visita medica, l’operatore sanitario saprà immediatamente quali sono le prescrizioni necessarie, così da non rischiare di rimanere senza medicinali.
In questo caso, un buon consiglio potrebbe essere quello di farsi aiutare dal proprio farmacista, in modo tale che possa tenerne traccia per eventuali interazioni.
Anche per i farmaci con prescrizione, il rispetto dei dosaggi è fondamentale in quanto saltare una dose o assumerne in eccesso può essere molto pericoloso. Proprio per questa ragione, è necessario entrare in una routine di orari quotidiani, in modo che possa essere più facile seguire il programma in modo preciso e puntuale.
Inoltre, nell’ipotesi in cui si stia seguendo una terapia che preveda farmaci con prescrizione, sarebbe consigliabile non assumere farmaci da banco senza prima consultare il proprio medico, in quanto questi potrebbero interagire pericolosamente tra loro, causando pericolosi e inaspettati effetti collaterali.
Per concludere, a prescindere dalla tipologia dei farmaci, è importante tenere sempre aggiornata la propria cartella clinica, assicurandosi che tutti gli operatori abbiano un archivio completo con anamnesi dettagliata. Questo tipo di registri devono necessariamente contenere l’elenco dei medicinali che la persona deve assumere, includendo sia quelli da banco che quelli con prescrizione.
L’organizzazione, in questo, è importante anche in caso di emergenza, tale per cui questo tipo di elenco dovrebbe essere sempre disponibile e facilmente reperibile, in modo da poterlo consultare al bisogno.