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Che cosa causa l’ipertensione?

Anche a te sarà capitato di misurare la pressione sanguigna e di verificare se i valori sistolici e diastolici sono nella norma. Il tuo medico ti avrà anche detto che, quando sono al di sotto di 120 su 80 mmHg, la situazione è regolare. Questi valori indicano rispettivamente le sistole e le diastole. 

Nei casi in cui questi stessi valori superino tali soglie più volte durante le misurazioni, potresti soffrire di ipertensione, cioè di pressione alta. Significa che il tuo cuore mentre pompa il sangue esercita appunto una pressione troppo accentuata sui vasi sanguigni. Questa situazione clinica rappresenta un potenziale pericolo perché ti espone al rischio di infarto, ictus e trombosi. Ti sarà utile sapere che cosa causa l’ipertensione e quali sono le misure da adottare per mantenere i valori nei ranghi e prevenirla.

Le cause dell’ipertensione

L’ipertensione non è di per sé un malattia, ma devi considerarla come una conseguenza del tuo stile di vita e delle abitudini alimentari, spesso alla base dell’innalzamento dei valori pressori.

Per prima cosa è bene precisare che, oltre allo stile di vita, incide anche l’ereditarietà. In altre parole, se tra i tuoi familiari prossimi c’è qualcuno che ha già sofferto di ipertensione è molto probabile che tu ne soffra a tua volta. In tal senso questo aspetto incide nel 30% circa dei casi. In genere sapere che nella parentela c’è qualcuno iperteso deve metterti in guardia per eseguire un semplice controllo medico e per evitare i fattori di rischio specificati di seguito.

Bisogna distinguere tra le cause della pressione alta che puoi controllare e quelle che invece sono secondarie. Le prime riguardano l’alimentazione ricca di sale e grassi nocivi, che predispongono alla formazione del colesterolo e al super lavoro dei reni e del fegato nel depurare queste sostanze. Un alimento che spesso è consigliato a chi invece ha la pressione bassa è la liquirizia, che non dovrebbe essere assunta in quantità considerevoli da chi invece soffre del problema contrario.

Anche il caffè e tutti gli alimenti che contengono eccitanti possono essere nocivi e, non ultima, la carenza della vitamina D. Devi sapere che per aumentare i livelli di questa vitamina nell’organismo basta esporsi al sole 15 minuti al giorno. La pressione si alza anche se sei obeso e conduci una vita sedentaria, senza fare attività fisica.

A questo si aggiunge anche l’età e l’invecchiamento, in quanto la maggior parte di coloro che sono ipertesi appartengono alla popolazione adulta. Non è escluso, però, che ci siano anche casi di bambini, che soffrono di ipertensione proprio perché sono obesi.

Le cause secondarie invece hanno alla base alcune patologie e condizioni particolari che possono innalzare i valori. Le donne in genere sono quelle più interessate, in particolare durante la gravidanza in circa il 10% dei casi, con il pericolo che l’ipertensione possa sfociare in pre-eclampsia o eclampsia, mettendo in pericolo sia la madre che il neonato.

La pressione alta si sviluppa anche per le donne entrate in menopausa. Tra le patologie che possono provocare ipertensione ci sono quelle renali e cardiache, senza escludere i diabetici e gli ipotiroidei.

Alcune condizioni particolari possono portare ad affaticamento fisico, come lo stress, l’insonnia, la depressione, ma anche la tendenza alle apnee notturne e l’assunzione della pillola anticoncezionale. Sono tutte situazioni che a lungo andare potrebbero richiedere l’assunzione di compresse con una componente diuretica per tenere sotto controllo la pressione.

Tra le abitudini che mal si conciliano con il controllo dei valori pressori c’è l’alcolismo, l’assunzione di droghe e il fumo di sigaretta: chi ne soffre dovrebbe eliminarle subito.

Prevenire l’ipertensione

In base alle cause appena enunciate avrai compreso che è possibile in molti casi prevenire l’ipertensione assumendo comportamenti consoni e che non mettano in pericolo la salute.

Primo fra tutti uno stile di vita regolare con un’alimentazione sana, quindi fare attività fisica almeno 3 volte a settimana, evitare stress e nervosismo, ma anche rispettare le ore di sonno necessarie a un reale riposo. Per il resto delle cause sarà il medico a consigliarti le terapie e le cure più opportune.

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